Ogni appassionato di padel, dopo aver superato l’impatto con il nuovo sport ed aver preso confidenza con la racchetta ed i colpi più spettacolari, si pone di fronte ad un interrogativo. È possibile migliorare senza lavorare con un allenatore? La risposta, suggerita dagli esperti, è sì. I passi in avanti sono possibili e possono garantire anche una crescita importante, ma tutto è legato agli obiettivi che ogni giocatore sceglie di raggiungere. Analizziamoli insieme, tra consigli e suggerimenti per ottimizzare lavoro ed allenamento.

Padel: come migliorare senza allenatore?

Uno degli aspetti fondamentali racchiuso nell’importanza di poter contare su un allenatore a stretto contatto con il nostro lavoro è quello del feedback. La presenza di un trainer che segue passo dopo passo gli allenamenti ci permette di ricevere un riscontro su ciò che facciamo, il modo in cui eseguiamo i nostri esercizi e suggerimenti sugli errori da evitare. Un particolare decisivo che, almeno in parte, può essere sostituito con un lavoro “fai da te”.

Sono sempre più famosi infatti i video tutorial che spiegano, su YouTube o sui social, ogni tecnica che appartiene al mondo del padel. Dal primo approccio relativo al servizio ai colpi più complicati: allenatori, giocatori o semplici appassionati affidano ad internet le proprie conoscenze tra le risorse di chi vorrà imparare. Ci sono poi tantissimi libri che servono a prepararsi già dalle tecniche di base e tante piattaforme adatte all’allenamento.

I consigli utili

Tra i consigli da seguire c’è quello di riprendersi durante i propri allenamenti: avendo a disposizione i video del lavoro quotidiano è possibile osservare postura, impugnature e posizioni per evitare di commettere errori. Fondamentale anche la necessità di porsi degli obiettivi da raggiungere passo dopo passo, sia dal punto di vista fisico che sui colpi da eseguire in partita. Anche questo particolare contribuisce ad un piano di allenamento senza trainer.

Ricorda però che l’aspetto più importante di tutti è quello della partita. Più tempo trascorriamo a giocare, più occasioni abbiamo per migliorare sui dettagli in cui siamo più incerti. Arrivare al top senza un allenatore al nostro fianco è complicato, ma anche lavorando da soli è possibile raggiungere livelli di preparazione notevoli. L’importante è seguire i passi giusti.

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